Israele minaccia di bombardare 2 scuole palestinesi nella Striscia di Gaza

1267
Israele minaccia di bombardare 2 scuole palestinesi nella Striscia di Gaza

Israele continua nella sua campagna brutale di bombardamenti indiscriminati su Gaza. L’esercito di Tel Aviv ha adesso minacciato di far saltare due scuole che sono adibite all’accoglienza degli sfollati rimasti senza casa proprio a causa della distruzione indiscriminata delle forze militari sioniste.

Secondo Arabi21News le due scuole, Al Aqsa e Al Bouraq, si trovano in zone ad alta densità di West Gaza. I media palestinesi hanno affermato che le minacce sono una questione molto pericolosa in quanto le scuole fanno parte di un piano per accogliere le persone sfollate dalla brutalità israeliana.

Il quotidiano Daily Sabah evidenzia che gli attacchi su Gaza nella sola giornata di lunedì hanno provocato almeno 8 morti e più di 40 feriti. Gli attacchi aerei israeliani hanno martellato Gaza dopo una settimana di brutali attacchi contro i palestinesi che hanno provocato la morte di quasi 200 persone. 

In totale, 198 palestinesi sono stati uccisi a Gaza, inclusi almeno 58 bambini, e più di 1.200 feriti da quando Israele ha lanciato la sua campagna aerea contro Hamas il 10 maggio, secondo il ministero della Salute di Gaza. I raid aerei su Gaza sono stati preceduti da giorni di tensioni e aggressioni israeliane nella Gerusalemme est occupata, dove centinaia di palestinesi sono stati aggrediti dalle forze israeliane e dai coloni nella moschea di Al-Aqsa e nel quartiere di Sheikh Jarrah.

Scuole ONU rifugio per i palestinesi 

Circa 34.000 palestinesi hanno cercato rifugio in 40 scuole gestite dall'UNRWA in tutta la Striscia di Gaza durante gli attacchi israeliani al territorio costiero, informa l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati UNRWA secondo quanto riporta l’agenzia Anadolu. 

Philippe Lazzarini, commissario generale dell'UNRWA, ha affermato che 34.000 palestinesi hanno trovato rifugio nelle scuole dell'UNRWA "con accesso limitato all'acqua, senza cibo o assistenza sanitaria".

“Non c’è posto dove fuggire a Gaza. Prima che i bombardamenti venissero scatenati, la scelta era tra COVID e fame. Era già abbastanza desolante", ha dichiarato Lazzarini su Twitter.

“Passare la notte è ciò che la maggior parte dei genitori spera", ha detto, continuando a chiedere di fornire sostegno all'UNRWA "per aiutare i palestinesi sfollati e colpiti".

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace di Giuseppe Masala Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace

Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Come la Grecia di Michele Blanco Come la Grecia

Come la Grecia

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti