La Cina pronta a diventare il primo importatore mondiale

La Cina pronta a diventare il primo importatore mondiale

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!



di Hu Weijia - Global Times
 

Il China International Import Expo (CIIE), che si apre martedì, arriva in un momento critico mentre la guerra commerciale USA-Cina guida l'attenzione pubblica verso il deficit commerciale degli Stati Uniti con la Cina. Una questione chiave per l'economia cinese è come può esplorare il potenziale di maggiori importazioni.

 

La Cina è ora il secondo importatore al mondo dopo gli Stati Uniti. Secondo alcune stime, le importazioni cinesi di beni e servizi ammontano a circa il 10 percento del totale globale. Molte imprese famose vedono la Cina come un importante mercato strategico che ha ancora un grande potenziale di crescita.

 

Nel primo trimestre del 2019, il consumo pro capite delle famiglie cinesi è stato di 15.464 yuan ($ 2.185), in aumento dell'8,3% rispetto all'anno precedente. Poiché la Cina ha più di 1,3 miliardi di persone, anche la cifra più piccola, moltiplicata per 1,3 miliardi, finisce per essere un numero molto grande. Nel periodo gennaio-settembre, le vendite al dettaglio in Cina hanno raggiunto i 29,7 trilioni di yuan. La Cina ha cercato per diversi anni di abbandonare il suo modello guidato dagli investimenti verso uno guidato dai consumi. Ora sta avvenendo la transizione.

 

La spesa per consumi degli Stati Uniti ha guadagnato solo lo 0,2% a settembre. Grazie all'enorme potere d'acquisto della classe media in crescita, si prevede che la Cina supererà prima o poi gli Stati Uniti come il più grande mercato di consumo al mondo. Una stima ottimistica della società di ricerca con sede a New York eMarketer ha dimostrato che potrebbe accadere quest’anno.

 

Se la Cina superasse gli Stati Uniti come il più grande mercato di consumo del mondo quest'anno, la Cina non sarebbe lungi dall'essere il più grande importatore del mondo.

 

Gli Stati Uniti stanno cercando di frenare l'ascesa del settore manifatturiero cinese imponendo o aumentando le tariffe sulle importazioni dalla Cina, ma questi tentativi saranno vani. Chiunque pensi che la globalizzazione possa essere invertita dovrà rivisitare le storie che descrivono le famiglie statunitensi che stanno cercando di vivere un intero anno senza acquistare nulla prodotto in Cina.

 

Lo status della Cina nella catena industriale globale non può essere facilmente compromesso. Come superpotenza manifatturiera e parte integrante della catena industriale mondiale, è probabile che la Cina aumenti la sua quota di importazioni di materie prime industriali nei mercati globali.

 

Il consumo delle famiglie e lo sviluppo del settore manifatturiero cinese possono essere due potenti motori per la crescita delle importazioni cinesi. Se tutto andrà bene, la Cina probabilmente supererà gli Stati Uniti per diventare il più grande importatore del mondo nel prossimo futuro.

 

(Traduzione de l’AntiDiplomatico)

 

Potrebbe anche interessarti

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La tigre di carta è nuda di Clara Statello La tigre di carta è nuda

La tigre di carta è nuda

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti