La Russia aiuterà il Venezuela ad evitare attacchi alla sua rete elettrica
Il sistema elettrico della Repubblica Bolivariana del Venezuela ha subito vari attacchi al fine di mettere in ginocchio il paese e scatenare una rivolta popolare. Attacchi orchestrati dall’estero nonostante qualcuno abbia insinuato che questa sia una falsità messa in giro dal governo bolivariano per coprire negligenze governative nella manutenzione del sistema elettrico.
Il viceministro degli Esteri della Russia, Oleg Syromolotov, conferma la natura esterna degli attacchi subiti dalla rete elettrica di Caracas e assicura che il suo paese aiuterà il Venezuela ad evitare che ulteriori attacchi danneggino la rete elettrica nazionale.
«Il settore dell'elettricità venezuelano è stato attaccato dall'esterno», denuncia il politico russo confermando quanto affermato dal «governo legittimo del paese guidato dal presidente Nicolás Maduro, nonché dalle informazioni provenienti da altre fonti credibili».
Secondo Oleg Syromolotov gli organizzatori degli attacchi informatici conoscevano bene «tutti gli algoritmi e le vulnerabilità» dell'attrezzatura delle strutture energetiche venezuelane.
«Si tratta di un impatto a distanza integrato nei sistemi di controllo e monitoraggio dei principali centri di distribuzione dell'energia, in cui sono installate le apparecchiature fabbricate in un paese occidentale», ha spiegato Syromolotov.
Per far fronte a questo sabotaggio elettrico, il viceministro ha detto che la Russia offre ai suoi amici venezuelani tutto l'aiuto necessario in risposta alle richieste del governo legittimo di impedire ulteriori azioni.