La Russia perfeziona l'infrastruttura militare delle sue basi in Siria
Il Ministero della Difesa russo ha comunicato che perfeziona 'costantemente' le infrastrutture delle sue basi in Siria occidentale, sia in termini di truppe che di attrezzature, e annuncia 'l'autosufficienza' del suo contingente militare russo in Siria.
Questo "costante" rinforzo militare è realizzato nella base navale a Tartus e nella base aerea di Hmeimim ha spiegato oggi il portavoce del Ministero della Difesa della Russia, Igor Konashenkov.
"Il gruppo aeronautico russo svolge costantemente i compiti (...) nell'aerodromo di Hmeimim e nel punto di manutenzione tecnica e navale di Tartus. L'infrastruttura di queste installazioni militari è perfezionata permanentemente, secondo il personale e le attrezzature approvate dal Capo di Stato Maggiore ", ha precisato l'alto ufficiale militare.
In precedenza, il presidente russo Vladimir Putin aveva detto che Mosca avrebbe mantenuto la sua presenza nelle due basi militari, ove avrebbe inviato rinforzi se necessario.
Il processo di rinforzo continuo è stato annunciato dal Ministero della Difesa russo quasi un mese dopo che le basi sono state attaccate da droni.
In un altro momento delle sue dichiarazioni, Konashenkov ha accusato i gruppi terroristici legati al Fronte Nusra (ora chiamato Fronte Fath Al-Sham) di cercare di minare la pace in certe aree sicure in Siria.
Il portavoce ha indicato Al-Nusra come "la principale fonte di destabilizzazione" nel paese arabo e ha denunciato che ha armi e finanziamenti forniti dall'estero.
In particolare, Konashenkov alluso al sistema portatile di missili anti-aerei utilizzati dalla banda terrorista per abbattere un aereo russo Su-25 nella città di Saraqib (nella provincia nord-occidentale di Idlib), e ha avvertito che questi sistemi possono essere utilizzati anche in altri territori.
La Difesa russa, ha assicurato l'alto ufficiale, sta lavorando per identificare la fonte da cui i terroristi ricevono tali sistemi.