L'Arabia Saudita responsabile della sospensione di Al-Mayadeen, canale Tv satellitare libanese

Il presidente del canale panarabo al-Mayadeen, Ghassan Ben Jeddou, ha denunciato le pressioni di Arabsat, il più grande fornitore satellitare nel mondo arabo, al governo libanese per censurare la loro copertura degli eventi della guerra nello Yemen.

2111
L'Arabia Saudita responsabile della sospensione di  Al-Mayadeen, canale Tv satellitare libanese

In una conferenza stampa, questa mattina, a Beirut, Ben Jeddou ha confermato che l'operatore di servizi di comunicazione satellitare ha sospeso i servizi alla sua emittente in Libano, in quanto sarebbero state arrecate offese ad un paese arabo amico, alludendo all'Arabia Saudita.
Il Presidente di Al-Mayadeen ha dichiarato che ci sono pressioni da parte di alcuni paesi arabi sul governo libanese affinché chiuda il canale, o direttamente si chiede all'emittente di non affrontare la questione umanitaria nella guerra contro lo Yemen lanciata dalla coalizione saudita.
Non vogliono parlare delle incursioni contro i civili yemeniti, ha spiegato il giornalista e dirigente della tv libanese, che ha rivelato come tali pressioni esistessero anche prima del lancio ufficiale del canale nel giugno 2012.
Ben Jeddou ha parlato davanti a una grande folla di rappresentanti di forze politiche e di tutti i media arabi, di vari partiti politici, accorsi alla conferenza in segno di sostegno e di solidarietà, così come in difesa della libertà di espressione e per protestare contro la decisione di Arabsat e la parte politica che la sostiene.
Fonti consultate da Prensa Latina hanno riferito che i proprietari di Arabsat, stazione satellitare tra le più potenti e con più clienti nei paesi arabi, hanno minacciato le autorità libanesi di spostersi in Giordania, se non avessero punito Al-Mayadeen.
Nella misura inferta al canale tv libanese, ha influito anche un recente talk show in cui un ospite ha attaccato le autorità saudite per la tragedia durante l'ultimo pellegrinaggio dell'Hajj alla Mecca, dove sono rimasti uccisi 770 fedeli, secondo Riyadh, e più di mille 1000, secondo altre fonti.
Inoltre, i giornalisti televisivi radunati per opporsi alle misure coercitive hanno chiesto che la libertà di espressione sia rispettata, allo stesso tempo hanno apprezzato la solidarietà ricevuta da vari media arabi e dall resto del mondo, tra cui il canale latinoamericano Telesur.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi "I nuovi mostri" - Virginia Raggi

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi

Come una Ursula qualunque... Come una Ursula qualunque...

Come una Ursula qualunque...

La (vera) genesi del conflitto in Ucraina (VIDEO) di Loretta Napoleoni La (vera) genesi del conflitto in Ucraina (VIDEO)

La (vera) genesi del conflitto in Ucraina (VIDEO)

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria di Geraldina Colotti La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

Note a pie di pagina su Atreju di Alessandro Mariani Note a pie di pagina su Atreju

Note a pie di pagina su Atreju

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

Dal commercio al check-in... una storia già vista di Antonio Di Siena Dal commercio al check-in... una storia già vista

Dal commercio al check-in... una storia già vista

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Paradossi della società italiana di Michele Blanco Paradossi della società italiana

Paradossi della società italiana

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

ELSA MELONI FORNERO di Giorgio Cremaschi ELSA MELONI FORNERO

ELSA MELONI FORNERO

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti