Le banche internazionali trattengono 5 miliardi di euro del Venezuela
Un totale di 5 miliardi di euro sono stati bloccati dalle banche internazionali al Venezuela, come parte della guerra economica e dell'assedio imposto dal governo degli Stati Uniti (USA).
Questo è quanto denunicato dal ministro degli Esteri della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Jorge Arreaza, dalla sede delle Nazioni Unite (ONU) in una conferenza stampa con i media internazionali.
"Abbiamo bisogno di accedere ai finanziamenti per lo sviluppo del paese. Gli USA stanno applicando strategie extraterritoriali a questi ordini esecutivi, facendo pressione sui loro alleati (...) i quali sostengono di temere gli Stati Uniti e le sanzioni e per questo boccano il denaro del Venezuela", ha affermato in una trasmissione dell’emittente statale VTV.
Da quello spazio ha dettagliato gli importi bloccati nelle varie organizzazioni finanziarie: nella Banca d'Inghilterra 1.359 milioni di dollari; in Citibank 196 milioni di euro; a Glenstrem a Londra 453 milioni di euro; in North Capital 238 milioni di euro; in Novo Bank 1.543 milioni e Sumitomo 415 milioni di euro.
Arreaza ha notato che questi importi non sono compresi tra i 30 miliardi di dollari in beni che Citgo possiede, insieme ai profitti che non sono stati rimpatriati dal 2007, a causa delle misure coercitive imposte dai dirigenti degli Stati Uniti.