Lo 'sciamano' adesso è contro Trump
L’ormai noto sciamano, Jake Angeli, divenuto simbolo dell’ormai noto assalto a Capitol Hill realizzato dai pittoreschi sostenitori di Donald Trump lo scorso 6 di gennaio adesso si potrebbe rivoltare proprio contro l’ex presidente statunitense. Sarebbe infatti pronto a testimoniare nel processo di impeachment che il Congresso ha avviato nei confronti del tycoon.
A riferirlo è il legale dello ‘sciamano’. Secondo Angeli le parole di Trump avrebbero spinto i manifestanti ad assaltare il Congresso. Una sorta di “invito ad andare al Congresso per combattere”. Perché secondo quanto ancora sostiene l’ex presidente la rielezione gli sarebbe stata scippata a suon di brogli. Secondo lo ‘sciamano’: “Ci ha invitati lui a marciare sul Campidoglio”.
L’ipotesi di una testimonianza di Jake Angeli viene però respinta dal senatore repubblicano Lindsey Graham: “Non posso pensare a un modo migliore per trasformare il processo in un circo, che chiamare lo Sciamano di QAnon come testimone”.
Secondo diversi osservatori Angeli potrebbe essere stato il leader che ha guidato l’assalto al Campidoglio.