MSF - A Gaza, i bambini di 5 anni preferiscono morire

1136
MSF - A Gaza, i bambini di 5 anni preferiscono morire

 

Christopher Lockyear, segretario generale di Medici Senza Frontiere, durante una nuova sessione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC) sulla guerra a Gaza, ha illustrato la situazione dei civili e delle strutture mediche, del personale e dei pazienti a causa dei bombardamenti israeliani.

“Per 138 giorni siamo stati testimoni della sofferenza inimmaginabile del popolo di Gaza", ha lamentato.

Tuttavia, il tema dei bambini è stato molto sorprendente. Lockyear ha spiegato che i medici che lavorano nella Striscia di Gaza usano una frase specifica per descrivere un particolare tipo di vittima di guerra.

È un acronimo associato solo a Gaza, il WCNSF, per i bambini che vivono al freddo e senza famiglia.

L'espressione delinea la terribile situazione affrontata da molti bambini a Gaza, le cui vite cambiano completamente in un secondo. I loro genitori, fratelli e nonni muoiono a causa di un bombardamento e nulla sarà più come prima.

“I bambini che sopravvivranno a questa guerra non soffriranno solo le ferite visibili dei traumi, ma anche quelle invisibili”, ha sottolineato il responsabile di MSF davanti ai 15 membri del Consiglio di Sicurezza.

Lockyear ha ricordato che i minori a Gaza affrontano “ripetuti sfollamenti, paura costante e la testimonianza che i membri della loro famiglia vengono letteralmente smembrati davanti ai loro occhi. Queste lesioni psicologiche hanno portato bambini di appena cinque anni a dirci che preferirebbero morire”, ha osservato.

Il direttore di MSF non ha risparmiato critiche a Israele, accusandolo di aver bombardato in più occasioni i convogli umanitari della sua organizzazione, di averne arrestato i membri e di aver attaccato gli ospedali con la tesi che vengono utilizzati dai combattenti palestinesi come base operativa senza fornire “prove verificate”.

Stati Uniti e il veto sul cessate il fuoco

Lockyear si è scagliato contro gli Stati Uniti, dicendosi costernato per il fatto che hanno ripetutamente usato il loro veto per impedire al Consiglio di chiedere un immediato cessate il fuoco umanitario nella guerra di Israele a Gaza.

Dall’inizio della guerra, il 7 ottobre, Israele ha ucciso più di 29.410 palestinesi, la maggior parte dei quali donne e bambini.

L’ONG Save the Children ha denunciato, martedì scorso, in un comunicato che, dal 7 ottobre, “le forze israeliane hanno ucciso e mutilato bambini a Gaza ad un ritmo e su una scala senza precedenti”, stimando l’uccisione di circa 12.400 bambini e la scomparsa di altre migliaia, ai quali si aggiungono 100 bambini palestinesi assassinati in Cisgiordania.

 

------------------------------

"CAPIRE LA PALESTINA": NUOVA IMPERDIBILE PROMOZIONE IN COLLABORAZIONE CON EDIZIONI Q

LA STORIA NON E' INIZIATA IL 7 OTTOBRE. TRE LIBRI FONDAMENTALI PER CONOSCERLA A FONDO (AD UN PREZZO SPECIALE)

VAI ALLA PROMO

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche di Giuseppe Giannini L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche

L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La vera vittoria del capitalismo neoliberista di Michele Blanco La vera vittoria del capitalismo neoliberista

La vera vittoria del capitalismo neoliberista

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti