Ospedale pediatrico di Kiev. Le parole dell'Ambasciatore russo alle Nazioni Unite

6119
Ospedale pediatrico di Kiev. Le parole dell'Ambasciatore russo alle Nazioni Unite

Il missile che ha colpito un ospedale pediatrico a Kiev è stato probabilmente lanciato da un sistema di difesa aerea NASAMS fornito dalla Norvegia, ha dichiarato l'inviato russo alle Nazioni Unite Vasily Nebenzya, come riportano i media russi.

"Stiamo aspettando una reazione anche dal governo norvegese, che a quanto pare ha fornito alla cricca di Zelensky questo sistema NASAMS", ha detto durante una riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sull'Ucraina, convocata su richiesta dei Paesi occidentali. "Hanno autorizzato che venisse utilizzato per colpire un ospedale pediatrico e che venisse posizionato in aree residenziali in violazione del diritto umanitario internazionale?".

L'ambasciatore russo ha dichiarato che esistono già "numerose analisi di ciò che è accaduto in fotografie e video" provenienti dal luogo, "da cui risulta chiaro che si è trattato di un missile di difesa aerea ucraino". Se si fosse trattato di un missile russo, "dell'edificio non sarebbe rimasto nulla", ha affermato.

Durante il suo discorso, Nebenzya ha ribadito che le truppe russe non compiono attacchi contro strutture civili. Allo stesso tempo, ha affermato che la tragedia sarebbe stata evitata se le forze armate ucraine non avessero dispiegato i sistemi di difesa aerea in aree popolate.

L'alto diplomatico ha denunciato che "i membri occidentali del Consiglio di Sicurezza stanno cercando con ogni mezzo di proteggere il regime di Kiev". "Per noi questo incontro è un'opportunità per dire la verità su quanto è accaduto", ha affermato. "Tuttavia, come già sappiamo, i nostri colleghi occidentali non sono interessati alla verità [...] e hanno cercato di trasformare il desiderato in reale condannando il presunto attacco mirato delle forze aerospaziali russe a un centro medico per bambini".

"Per quanto riguarda l'impatto sull'ospedale di Okhmatdet, tutto è chiaro: si è trattato di un missile di difesa aerea NASAMS delle Forze Armate ucraine che ha deviato e colpito un edificio vicino all'ala dei bambini. Anche i sistemi di difesa aerea occidentali spesso commettono errori. Molto probabilmente [il missile] ha perso il bersaglio in volo e ha captato il segnale termico dell'ospedale, confondendo gli obiettivi. La stessa cosa è successa quando un missile della difesa aerea ucraina ha colpito un trattore in Polonia, uccidendo [due] polacchi", ha spiegato Nebenzya.

"Abbiamo ripetuto più volte che la Russia non attacca obiettivi civili in Ucraina. Se parliamo degli attacchi delle Forze aerospaziali russe, che sono stati effettivamente condotti contro le strutture dell'industria militare ucraina e le basi dell'aviazione delle Forze armate ucraine, uno dei loro obiettivi a Kiev era l'impianto Artiom, una delle più grandi imprese del consorzio Ukroboronprom. Si tratta di uno dei principali produttori di missili aerei, armi e munizioni; e questo obiettivo, secondo i dati del controllo degli obiettivi e secondo le testimonianze degli stessi residenti di Kiev, è stato colpito", ha poi sottolineato il diplomatico.

"Dato che la fabbrica si trova a circa due chilometri dall'ospedale pediatrico danneggiato di Okhmatdet, ci sono tutte le ragioni per credere che il missile di difesa aerea ucraino che l'ha colpita fosse specificamente destinato a intercettare il missile russo che ha colpito l'impianto", ha detto, aggiungendo che "tali tragedie avrebbero potuto essere evitate se il regime di Kiev non avesse dispiegato sistemi di difesa aerea e armi pesanti in aree residenziali in violazione del diritto umanitario internazionale".

"Tuttavia, in relazione a questa questione, gli sponsor occidentali di Kiev preferiscono chiudere un occhio", ha concluso.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese di Giuseppe Masala La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti