Quello di Mattarella è un attentato alla democrazia in nome della Troika

Quello di Mattarella è un attentato alla democrazia in nome della Troika

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!



di Giorgio Cremaschi

Ubbidendo alla Troika ( UE, BCE, FMI) e ai suoi referenti italiani il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ufficialmente fatto entrare l'Italia nei paesi senza una vera democrazia. Rifiutando di dare l'incarico a Savona per le sue, per altro moderatissime, critiche verso l'euro, Mattarella ha reso chiaro che il popolo italiano, come quello greco e come tanti altri popoli europei, non è libero. 

La dittatura finanziaria bancaria della UE, che Draghi ha definito il pilota automatico, è intervenuta. Il governo e il potere tedesco, anche con la loro stampa razzista, si sono mossi contro l'Italia e Mattarella ha pronunciato le parole che suonano come de profumdis per la nostra Costituzione democratica, sociale, antifascista. Nel nome del risparmio degli italiani ha fatto saltare un governo che avrebbe riscosso la fiducia della maggioranza del Parlamento. Parlando da presidente aggiunto della Banca Centrale Europea Mattarella ha messo sotto scacco il parlamento, trasportando la democrazia italiana in sabbie mobili mai raggiunte nella sua storia. 

Neppure Napolitano era arrivato a tanto, avendo sempre ottenuto con le sue pressioni il consenso delle Camere. Ora il timido Mattarella ci porta dentro un golpe bianco. Che non è ovviamente concluso perché ancora non ha sbocchi. Finirà con elezioni nelle quali il presidente della repubblica sarà di fatto uno dei contendenti del confronto, in uno scempio delle regole senza precedenti? Oppure in un governo presidenziale con le camere sotto minaccia? Oppure con un cedimento di qualcuno dei contendenti che distruggerebbe il senso stesso della partecipazione politica? Ogni scenario che si preannuncia è orribile dopo l'orribile atto di Mattarella. 

Si conferma ciò che dovrebbe essere chiaro da tempo: la UE, le sue regole, i suoi trattati sono un colpo di stato permanente contro la nostra Costituzione. Rompere con essi è sempre di più un dovere democratico. 

Noi di Potere al Popolo, come nostro sacrosanto diritto, ci preparavamo a opporci al governo Salvini Di Maio per il suo programma e per la sua linea politica , opposti alla nostra. Ora diciamo con altrettanta fermezza che siamo contro Mattarella e il suo atto gravissimo e che intendiamo lottare per una democrazia senza sovranità limitata e senza presidenti della repubblica che, invece essere garanti di una repubblica parlamentare, si ergano a difensori dei risparmiatori, cioè di banche e finanza.

Potrebbe anche interessarti

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica di Paolo Desogus I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

Voto russo e ipocrisia occidentale di Fabrizio Verde Voto russo e ipocrisia occidentale

Voto russo e ipocrisia occidentale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba di Geraldina Colotti Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese di Leonardo Sinigaglia Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Il ruolo dei media in Occidente di Giuseppe Giannini Il ruolo dei media in Occidente

Il ruolo dei media in Occidente

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia? di Paolo Arigotti Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

La colpa della sinistra liberista di Michele Blanco La colpa della sinistra liberista

La colpa della sinistra liberista

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti