"Riconoscere" le macerie della Palestina

3173
"Riconoscere" le macerie della Palestina

 

di Caitlin Johnstone*

Regno Unito, Canada e Australia: niente paura, palestinesi! Siamo qui per salvare la situazione!

Palestinesi: fermerete il genocidio?

Regno Unito, Canada e Australia: AHAHAHAHAHA! No! Oddio, no. Ahah! No, daremo un grande pollice in su all'idea di una vostra futura indipendenza!

Palestinesi: almeno smetterete di inviare loro armi?

Regno Unito, Canada e Australia: LOL no

In risposta all'annuncio del Regno Unito, del Canada e dell'Australia di riconoscere uno Stato palestinese, Benjamin Netanyahu ha proclamato che Israele non permetterà mai l'esistenza di uno Stato del genere.

"Non accadrà. Non ci sarà nessuno Stato palestinese a ovest del fiume Giordano", ha detto Netanyahu, aggiungendo che Israele continuerà a espandere gli insediamenti in Cisgiordania.

È buffo come i sostenitori di Israele affermino che è un crimine d'odio genocida dire "dal fiume al mare la Palestina sarà libera", ma a quanto pare va bene dire che dal fiume al mare la Palestina non sarà libera. Anche se lo si dice mentre si sta effettivamente commettendo un genocidio.

I funzionari israeliani che affermano che non ci sarà mai uno stato palestinese stanno screditando completamente tutti i liberali occidentali sostenitori della soluzione dei due stati, che hanno trascorso due anni a condannare Hamas perché non hanno perseguito la loro liberazione seguendo i canali appropriati.

Mi ricorda quella citazione di Jon Stone che a volte si sente in giro: "Uno dei motivi per cui le persone insistono sul fatto che si debbano usare i canali giusti per cambiare le cose è perché hanno il controllo dei canali giusti e sono sicuri che non funzionerà".

Occidentale: Io sostengo la soluzione dei due stati.

Israele: non ci sarà mai uno Stato palestinese.

Occidentale: Va bene, allora sostengo la soluzione di uno Stato unico in cui tutti abbiano uguali diritti.

Israele: Stai chiedendo la fine dello Stato ebraico, mostro.

Occidentale: Bene, allora sostengo la resistenza palestinese.

Israele: Questo è sostenere il terrorismo. Tu sei Hamas e possiamo legalmente ucciderti.

Occidentale: Beh, posso almeno sostenere un cessate il fuoco permanente per porre fine al genocidio?

Israele: [ arma la pistola ] Cosa ti ho appena detto sul sostegno ad Hamas?

Occidentale: Va bene, allora sostengo che i palestinesi vivano come una sottoclasse permanente finché non potranno essere lentamente eliminati come popolo.

Israele: il clima si sta riscaldando.

Occidentale: Sono favorevole all'allontanamento di tutti i palestinesi dalla loro patria storica tramite pulizia etnica o sterminio prima della fine del mandato presidenziale di Donald Trump.

Israele: [ mette via la pistola ] Così va meglio.

Ho visto un video in cui due medici australiani descrivevano come avevano dovuto far nascere un bambino con un parto cesareo d'urgenza perché la madre era stata decapitata da un attacco aereo israeliano. Informazioni come queste mi ricordano sempre quel periodo dell'anno scorso, quando tutti i politici e i media occidentali ci dicevano che le persone peggiori al mondo erano gli studenti universitari che protestavano contro questo genocidio.

La Global Sumud Flotilla afferma di aver visto di nuovo droni intorno alle proprie navi a pochi giorni dal previsto arrivo per portare aiuti a Gaza. All'inizio di questo mese, i droni hanno ripetutamente sganciato bombe incendiarie sulle imbarcazioni.

Ciò avviene mentre il Ministero degli Esteri israeliano dichiara che la flottiglia è alleata di Hamas e mentre Google pubblica annunci sponsorizzati da Israele che presentano la flottiglia come un'operazione terroristica.

Non so se gli israeliani uccideranno questi coraggiosi attivisti, ma si vede che lo vogliono davvero, davvero.

Ricordate quella volta che abbiamo passato due anni a guardare un orribile genocidio in diretta streaming e poi tutti hanno cercato di dirci che avremmo dovuto piangere ed esprimere le nostre più sentite condoglianze quando uno dei propagandisti di quel genocidio è stato ucciso? È stato strano, vero?

Quando Biden morirà finalmente, sarò molto più insensibile e ostile di quanto non lo sia mai stato nei confronti di Charlie Kirk, perché era oggettivamente più omicida e distruttivo. E quando succederà, i destri non mi urleranno contro su quanto sia malvagio parlare male dei morti. Queste persone non hanno principi; sono solo PNG con la mentalità da gregge che cercano di canonizzare un uomo orribile perché ha la loro stessa ideologia.

Non ci crederete mai, ma a quanto pare la notizia di cui tutti parlano a gran voce viene usata per promuovere molti dei programmi preesistenti dell'impero statunitense.

Funzionari del Dipartimento della Guerra degli Stati Uniti hanno annunciato che stanno valutando l'utilizzo di Charlie Kirk come strumento di reclutamento militare. Si può aggiungere a questo l'elenco di tutti gli altri obiettivi che stanno sfruttando la morte di Kirk per promuovere, come l'aumento della censura e della sorveglianza e gli attacchi ai gruppi dissidenti di sinistra.

Era prevedibile fin dall'inizio. Non giocare mai al loro gioco.

(Traduzione de l'AntiDiplomatico)

*Giornalista e saggista australiana. Pubblica tutti i suoi articoli nella newsletter personale: https://www.caitlinjohnst.one/

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi "I nuovi mostri" - Virginia Raggi

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi

Come una Ursula qualunque... Come una Ursula qualunque...

Come una Ursula qualunque...

La (vera) genesi del conflitto in Ucraina (VIDEO) di Loretta Napoleoni La (vera) genesi del conflitto in Ucraina (VIDEO)

La (vera) genesi del conflitto in Ucraina (VIDEO)

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria di Geraldina Colotti La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

Note a pie di pagina su Atreju di Alessandro Mariani Note a pie di pagina su Atreju

Note a pie di pagina su Atreju

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

Dal commercio al check-in... una storia già vista di Antonio Di Siena Dal commercio al check-in... una storia già vista

Dal commercio al check-in... una storia già vista

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Paradossi della società italiana di Michele Blanco Paradossi della società italiana

Paradossi della società italiana

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

ELSA MELONI FORNERO di Giorgio Cremaschi ELSA MELONI FORNERO

ELSA MELONI FORNERO

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti