Sterminio di Gaza: chi Finanzia il Debito Pubblico Israeliano?

8330
Sterminio di Gaza: chi Finanzia il Debito Pubblico Israeliano?



Un'indagine condotta dal gruppo di ricerca finanziaria Profundo, con sede nei Paesi Bassi, e pubblicata dalle ONG olandesi BankTrack e PAX, ha scoperto che un piccolo numero di banche d'investimento ha svolto un ruolo cruciale nell'aiutare Israele a soddisfare le “significative esigenze di finanziamento” derivanti dalla sua guerra a Gaza, fornendo importanti servizi di sottoscrizione allo Stato israeliano. 
La ricerca rileva che Israele ha emesso obbligazioni sovrane tra il 7 ottobre 2023 e il gennaio 2025 per un valore totale di 19,4 miliardi di dollari e rivela le sette banche che hanno sottoscritto queste obbligazioni per lo Stato israeliano. Questi fondi obbligazionari forniscono liquidità diretta al governo israeliano, contribuendo potenzialmente al finanziamento delle operazioni militari a Gaza.


Il sito Professione Finanza ha sintetizzato il rapporto:

 
"I Principali Investitori: chi compra i "war bonds" israeliani?

Tra gli acquirenti principali spiccano:

  • PIMCO (sussidiaria di Allianz) – quasi 1 miliardo di dollari

  • Vanguard – circa 546 milioni di dollari

  • Wellington Management250 milioni di dollari

  • Arca Fondi (Italia) – 99 milioni di dollari

L'indagine sottolinea anche come queste operazioni siano spesso gestite attraverso fondi obbligazionari internazionali, che includono i titoli israeliani nei propri portafogli, rendendo difficile per gli investitori finali (es. risparmiatori o pensionati) essere pienamente consapevoli dell'origine e dell'impiego dei capitali.

Chi Sottoscrive le Nuove Emissioni? Le 7 principali banche coinvolte

Il report evidenzia anche il ruolo chiave di sette grandi banche internazionali nel sottoscrivere e distribuire le nuove obbligazioni israeliane:

  1. Barclays

  2. Goldman Sachs

  3. JP Morgan

  4. Bank of America

  5. BNP Paribas

  6. Deutsche Bank

  7. Citigroup

Queste banche facilitano l’accesso di Israele ai mercati internazionali dei capitali, contribuendo direttamente al rifinanziamento del suo debito sovrano.

L’indagine mette inoltre in luce un aspetto poco noto: 15 stati e città americane hanno investito in titoli israeliani tramite fondi pensione pubblici o riserve statali. Tra questi figurano Florida, New York, Texas, Ohio, Illinois, Georgia, Nevada e altri, contribuendo collettivamente con centinaia di milioni di dollari.

 

 PER LEGGERE IL REPORT COMPLETO

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

L'Europa che non c'è di Loretta Napoleoni L'Europa che non c'è

L'Europa che non c'è

RADIO GAZA - puntata 4 - “A costo della vita, non lasceremo Gaza” di Michelangelo Severgnini RADIO GAZA - puntata 4 - “A costo della vita, non lasceremo Gaza”

RADIO GAZA - puntata 4 - “A costo della vita, non lasceremo Gaza”

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Il vocabolario è saturo di Paolo Desogus Il vocabolario è saturo

Il vocabolario è saturo

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Metsola e il turismo (senza sosta) dell'UE a Kiev di Marinella Mondaini Metsola e il turismo (senza sosta) dell'UE a Kiev

Metsola e il turismo (senza sosta) dell'UE a Kiev

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania di Michele Blanco Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania

Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti