Venezuela, pugni tra due candidati oppositori davanti gli osservatori dell'UE

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Venezuela, pugni tra due candidati oppositori davanti gli osservatori dell'UE

Acque agitate all’interno della stessa opposizione venezuelana dove si conferma una certa attitudine alla violenza fisica. 

Mercoledì 17 di novembre, il candidato della Mesa de la Unidad Democrática (MUD) per lo Stato di Bolivar, Raúl Yusef, durante evento elettorale, ha schiaffeggiato un altro candidato dell’opposizione, Américo De Grazia, proprio di fronte al capo della Missione di osservazione elettorale dell'Unione europea (EU-MOE), Isabel Santos.

«Ci chiama ladri, lui? Lo hanno candidato per dividerci accusando noi di corruzione», ha affermato Yusef dopo l’aggressione, mentre altri membri del suo team definivano il candidato del ‘Movimiento Ecológico’ come un «disgraziato, degenerato, codardo e venduto».

Come si può osservare dalle immagini diffuse dalla giornalista di teleSUR, Madelein García, De Grazia ha ricevuto un primo colpo da un membro della squadra di Yusef. Poi è stato lo stesso candidato della MUD a schiaffeggiare il suo avversario. 

De Grazia, dopo quanto accaduto, ha detto che l'attentato non lo ha sorpreso. “Sono i rischi del mestiere: la violenza. Ma non cadiamo nella provocazione”. 

La responsabile della missione elettorale della UE, la socialista portoghese Isabel Santos, presente all’aggressione, dopo l’accaduto ha dichiarato che in generale, tutto sta andando bene finora nel Paese. "Questo è un piccolo incidente in un ambiente elettorale altamente polarizzato, come accade in molte parti del mondo”. 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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