Il Senato degli Stati Uniti blocca le nuove sanzioni contro la Siria
I democratici al Senato degli Stati Uniti hanno impedito di prendere in considerazione una proposta di legge sulle nuove sanzioni contro il governo siriano per protestare contro la chiusura del governo in corso.
Il disegno di legge intitolato "Rafforzare la sicurezza americana nella legge sul Medio Oriente" mirava a colpire la Siria e i suoi alleati - Russia e Iran - con nuove sanzioni e per rafforzare la cooperazione di sicurezza degli Stati Uniti con Israele e la Giordania, secondo quanto riporta Bloomberg.
Il disegno di legge era sostenuto solo da 56 su 100 senatori, mentre erano necessari 60 voti per un'ulteriore considerazione del disegno di legge.
La decisione del Partito Democratico di bloccare il provvedimento è arrivata nel bel mezzo della chiusura del governo causata dal disaccordo sul budget bipartisan.
Sabato scorso, Chris Van Hollen, senatore democratico dello stato del Maryland, ha scritto sulla sua pagina Twitter che i democratici del Senato dovrebbero bloccare l'esame di qualsiasi progetto di legge non collegato all'apertura del governo.
Senate Democrats should block consideration of any bills unrelated to opening the government until Sen. Mitch McConnell and Senate Republicans allow a vote on the bipartisan bills the House passed to open the government. Mitch, don’t delay. Let’s vote!
— Chris Van Hollen (@ChrisVanHollen) 5 gennaio 2019
La chiusura del governo è giunta al suo diciottesimo giorno ed è il risultato del rifiuto da parte dei leader democratici di fornire i 5 miliardi di dollari che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ritiene necessari per costruire un muro al confine con il Messico. I democratici hanno offerto 1,9 miliardi di dollari per il muro di confine.