"Insediarsi a Gaza". La conferenza dove il Likud svela i prossimi passi

1484
"Insediarsi a Gaza". La conferenza dove il Likud svela i prossimi passi

 

Come tutti i genocidi che si rispettino, come quello che sta realizzando Israele nella Striscia di Gaza per estenderlo al Libano, chi sopravvive alle bombe e alla fame non può pensare che sia finito il suo calvario, in quanto è prevista la deportazione dalla propria terra per far posto agli aguzzini.

Ecco, quindi, che il Likud, il partito del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, ha già dei piani per il futuro della Striscia di Gaza. A tal proposito, per la prossima settimana ha organizzato un evento al confine con l’enclave assediata, intitolato “Insediarsi a Gaza”, con tanto di diffusione di inviti.

Non è solo un evento di partito, secondo Haaretz, parteciperanno diversi membri del governo, tra i quali la ministra per l'uguaglianza sociale May Golan e altri membri della Knesset. 

Il movimento dei coloni di Nachala, fra i protagonisti dell’iniziativa, noto per aver creato diversi insediamenti illegali nella Cisgiordania occupata, ha spiegato che “l'evento non è solo una conferenza teorica, ma un esercizio pratico e una preparazione per un rinnovato insediamento a Gaza. Il ritorno all'insediamento a Gaza non è più solo un'idea, ma un processo che è già in fase avanzata, con il sostegno del governo e dell'opinione pubblica."

Nel manifesto che ha promosso la conferenza stampa dell’evento, si precisa che "un anno dopo i pogrom (del 7 ottobre), ci uniremo - membri del Likud, presidenti delle sezioni regionali [del Likud], parlamentari e ministri - per dichiarare congiuntamente che 'Gaza è nostra. Per sempre.'"

L’idea di nuovi insediamenti a Gaza non è recente. Già a gennaio il movimento Nachala aveva organizzato un evento simile che aveva visto la partecipazione di numerosi alti funzionari, con l'obiettivo di promuovere il reinsediamento di Gaza e l'emigrazione dei palestinesi dalla Striscia assediata. 

A maggio, una coalizione di gruppi di coloni israeliani che beneficiano di finanziamenti governativi ha tenuto una conferenza per discutere un piano “pratico” per costruire insediamenti ebraici a Gaza.

Nonostante Netanyahu, al momento, sostenga che non ci sono piani per facilitare un reinsediamento della Striscia di Gaza, non si esclude che ci possano essere in futuro. Infatti, Tel Aviv rifiuta qualsiasi iniziativa di ritiro o cessate il fuoco e con le sue truppe in vaste aree di Gaza ha stabilito un controllo militare a tempo indefinito.

Israele, al momento, sta attualmente tentando di espellere le centinaia di migliaia di palestinesi rimasti nel nord di Gaza per trasformarlo in una zona militare secondo il "Piano Generale". 

Lo scorso anno, Netanyahu aveva già ipotizzato che Israele avrebbe mantenuto a tempo indeterminato il controllo militare e di sicurezza sul Gaza nel dopoguerra. 

Negli ultimi mesi, le forze israeliane a Gaza hanno anche ampliato, tra l'altro, la loro presenza nella Striscia di Gaza creando nuovi corridoi terrestri e avamposti permanenti. 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO di Michelangelo Severgnini CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Il vocabolario è saturo di Paolo Desogus Il vocabolario è saturo

Il vocabolario è saturo

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania di Michele Blanco Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania

Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti