Le elezioni europee in Irlanda

2596
Le elezioni europee in Irlanda



Contropiano
 

I vari commenti usciti sui giornali italiani a seguito della pubblicazione degli exit poll subito dopo le elezioni si concentrano sull’exploit dei verdi e sul testa a testa fra i partiti ‘europeisti’ di centro-destra Fine Gael e Fianna Fail.


Al momento pero’ l’unico dato politico certo e’ l’avanzata dei verdi, che erano stati giustamente ridotti all’irrilevanza nel 2011 dopo aver partecipato ad un governo di coalizione insieme al Fianna Fail che aveva introdotto misure di austerità pesantissime, prima ancora che arrivasse la Troika nel 2010. I verdi sembrano quindi aver beneficiato dell’esplosione mediatica della questione ambientale.


Per quanto riguarda Fine Gael e Fianna Fail, è vero che hanno ottenuto la maggioranza relativa a livello locale (23 per cento a testa, stando agli exit poll), ma questo non è una particolare novità, visto che questi due partiti dominano la vita politica irlandese sin dall’istituzione dello Stato irlandese.


In realtà a livello di elezioni europee il Fianna Fail rischia di essere fregato dall’exploit dei verdi e dal fatto di avere candidati che si elidono a vicenda nelle varie circoscrizioni. Alla fine della fiera, il FF rischia di avere un solo eurodeputato, mentre FG ne porterebbe a casa 4. L’Irlanda in totale eleggerà 13 deputati nel caso Brexit avvenga, 11 in caso contrario.


A sinistra il Sinn Fein, al primo grande test elettorale dopo il ritiro di Gerry Adams, arretra a livello locale (passerebbe dal 15 al 12 per cento) ma potrebbe mantenere due dei tre eurodeputati ottenuti nel 2014, ed è comunque in corsa per un terzo.


A questo bisogna aggiungere che ci sono 3 candidati indipendenti di sinistra tutt’ora in corsa, uno per ciascuna circoscrizione elettorale. Insomma, alla fine della fiera l’Irlanda potrebbe comunque ritrovarsi ad avere 3-4 deputati nel gruppo del GUE, che su un totale di 13 è comunque una percentuale enorme se paragonata al resto d’Europa.


Il partito laburista irlandese paga giustamente la sua partecipazione in passato a governi che hanno attuato tremende politiche di austerità, soffre la concorrenza dei verdi e non otterrebbe alcun eurodeputato, lasciando così i S&D (il gruppo a cui appartiene il PD, quando non si confonde con En Marche) a un bello zero.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi "I nuovi mostri" - Virginia Raggi

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi

Come una Ursula qualunque... Come una Ursula qualunque...

Come una Ursula qualunque...

La (vera) genesi del conflitto in Ucraina (VIDEO) di Loretta Napoleoni La (vera) genesi del conflitto in Ucraina (VIDEO)

La (vera) genesi del conflitto in Ucraina (VIDEO)

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria di Geraldina Colotti La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

Note a pie di pagina su Atreju di Alessandro Mariani Note a pie di pagina su Atreju

Note a pie di pagina su Atreju

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

Dal commercio al check-in... una storia già vista di Antonio Di Siena Dal commercio al check-in... una storia già vista

Dal commercio al check-in... una storia già vista

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Paradossi della società italiana di Michele Blanco Paradossi della società italiana

Paradossi della società italiana

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

ELSA MELONI FORNERO di Giorgio Cremaschi ELSA MELONI FORNERO

ELSA MELONI FORNERO

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti