Stati Uniti e Colombia coinvolti nell'incursione contro la sovranità nazionale del Venezuela
La Vicepresidente Esecutiva della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Delcy Rodríguez, ha emesso delle dichiarazioni sugli eventi verificatisi nelle prime ore di questa domenica, quando un gruppo di mercenari, organizzato e addestrato in Colombia, ha effettuato un raid contro la sovranità nazionale, cercando di sbarcare con materiale bellico sulle coste di Macuto, nello Stato venezuelano di La Guaira.
A questo proposito, La Vicepresidente ha indicato che l'azione è "collegata all'estremismo dell'opposizione", che uno dei responsabili è Jordan Goudreau, un cittadino americano "ben noto a livello internazionale per la sua partecipazione in azioni di aggressione contro l'Iraq e l'Afghanistan". Goudreau, che si è pubblicamente attribuito la responsabilità di questa azione criminale contro il Venezuela, è il proprietario di Silvercorp USA, una società di sicurezza privata, incaricata di organizzare, insieme all'ex Generale Maggiore dell'Esercito Venezuelano Clíver Alcalá Cordones, l'operazione fallita questo 3 maggio.
"Il Governo degli Stati Uniti d'America e il Governo della Colombia sono coinvolti in questa azione di destabilizzazione", ha dichiarato la Vicepresidente Rodríguez, che ha accusato l'amministrazione Trump di non aver interrotto i suoi attacchi al Venezuela, pur nel mezzo della pandemia a causa della COVID-19.
“Questa azione sventata, sulla quale c'è ancora molto da dire, sta anche confermando come gli Stati Uniti continuino, permanentemente, in alleanza con alcuni governi della nostra regione, come la Colombia, dove sono stati addestrati questi mercenari, danno le spalle al multilateralismo e violano palesemente il diritto internazionale ”.
“In questo senso, lo Stato venezuelano agirà con forza in difesa dei legittimi diritti del Venezuela alla sua sicurezza e pace territoriale”, ha comunicato la Vicpresidente al termine del messaggio offerto alla Nazione dalla sala stampa "Simón Bolívar" del Palazzo Miraflores.