Venezuela: AN dichiara "persona non grata" gli ex presidenti del gruppo IDEA

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Venezuela: AN dichiara "persona non grata" gli ex presidenti del gruppo IDEA

L'Assemblea Nazionale della Repubblica Bolivariana del Venezuela ha approvato all'unanimità un Progetto di accordo di ripudio dell'ingerenza di un gruppo di fascisti internazionali di estrema destra nei confronti del presidente Nicolás Maduro. Durante la sessione ordinaria dell'organo legislativo bolivariano, sono stati dichiarati "non graditi" gli ex presidenti latinoamericani del gruppo IDEA a causa delle loro alleanze con l'estrema destra radicale venezuelana e internazionale, che hanno pianificato ingerenze per minare la sovranità nazionale e sostenere l'insediamento di un governo golpista nel paese. Un governo che avrebbe la funzione di essere una mera marionetta nella mani di Washigton e svendere le risorse naturali venezuelane agli Stati Uniti.

La misura riguarda gli ex presidenti di Colombia, Paraguay, Panama, Messico, Bolivia, Costa Rica ed Ecuador. Durante l'incontro, il presidente dell'Assemblea Nazionale, Jorge Rodríguez, ha presentato una foto che dimostra il legame tra l'opposizione estremista del Venezuela, la destra internazionale e il narcotraffico. Ha citato esempi come il colombiano Andrés Pastrana, coinvolto nei Pandora's Papers, che possiede una società a Panama utilizzata per il riciclaggio di denaro. Ha anche menzionato il debito petrolifero di 325 milioni di dollari lasciato dal presidente del Paraguay, Mario Abdo Benítez, e ha sottolineato il coinvolgimento dell'ex presidente messicano Felipe Calderón con il crimine organizzato e il narcotraffico.

Inoltre, Rodríguez ha sollevato dubbi sull'atteggiamento dei media mainstream stranieri nei confronti della corruzione che coinvolge questi ex presidenti. Nel frattempo, ha evidenziato il sostegno della destra venezuelana e internazionale da parte dei grandi media internazionali, che parlano di guerra al narcotraffico, mentre la verità emerge sul legame tra l'estremismo di destra in Venezuela e il narcotraffico.

Il presidente dell'Assemblea Nazionale ha avvertito che qualsiasi straniero che metta piede in territorio venezuelano senza invito sarà considerato un invasore e sarà perseguibile legalmente. Ha anche affermato che l'Ecuador è diventato un rifugio per il traffico internazionale di droga, utilizzando il sistema bancario del paese come strumento di riciclaggio per i cartelli del narcotraffico.

Infine, Rodríguez ha invitato le forze armate a considerare l'ex candidato dell'opposizione di estrema destra Edmundo González e gli ex presidenti del gruppo IDEA come invasori, sostenendo che dovrebbero essere arrestati se tentassero di entrare in Venezuela. L'Assemblea Nazionale ha inoltre approvato all'unanimità un Accordo di ripudio dell'ingerenza di un gruppo dell'estrema destra internazionale nel processo di insediamento del presidente costituzionalmente eletto, Nicolás Maduro.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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