Venezuela: inizia processo di rifinanziamento del debito estero

Venezuela: inizia processo di rifinanziamento del debito estero

Il Governo della Repubblica Bolivariana del Venezuela desidera informare che è stato avviato, con grande successo, il processo di rifinanziamento del debito estero come strategia

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!



Il Governo della Repubblica Bolivariana del Venezuela desidera informare che è stato avviato, con grande successo, il processo di rifinanziamento del debito estero come strategia per rispettare pienamente i nostri obblighi, nonostante i tentativi di destabilizzazione realizzati dall'Ufficio di Controllo degli Attivi Stranieri (OFAC), che risponde al Dipartimento del Tesoro del governo Trump e cerca di attaccare l'economia del Venezuela, ostacolando quello che è stato una costante nell'atteggiamento della nostra Patria rispetto al compimento dei suoi impegni: abbiamo sempre onorato i nostri obblighi, al di là delle difficoltà che stiamo affrontando, nonostante i blocchi economici che si ripetono con cattive intenzioni.

Negli ultimi 36 mesi, il Venezuela ha pagato, in capitale rimborsato e interessi passivi, 73 miliardi 359 milioni. La conseguenza immediata di ogni pagamento e ogni adempimento è stato l'aumentato del rischio paese da parte delle agenzie di rating, enti che si sono dimostrati profondamente inefficienti nel prevenire crisi finanziarie scandalose nei centri del potere finanziario come Stati Uniti, Europa e Asia, ma sono utilizzate come strumento di azione contundente contro il nostro paese. Nonostante l’adempimento dei nostri obblighi e la puntualità nei pagamenti, le agenzie di rating, assecondando il blocco finanziario intrapreso dal governo Trump, rincara, con relazioni prive di qualsiasi rigore e veridicità, il costo del nostro debito. Tutto ciò per ostacolare il Venezuela che, nonostante la sua posizione di buon pagatore e paese solvente, si vede negato l'accesso al finanziamento estero, operazione che viene frequentemente esercitata da quasi tutti i paesi del mondo finanziario.

Definiamo la riunione, a cui hanno partecipato i titolari del debito venezuelano provenienti dal Venezuela, Stati Uniti, Panama, Regno Unito, Portogallo, Colombia, Cile, Argentina, Giappone e Germania come altamente positiva e di ottimo auspicio. L'inizio del processo di rifinanziamento del nostro debito serve a ratificare la nostra piena intenzione di rispettare, come abbiamo sempre fatto, tutti i nostri impegni e conferma la nostra intenzione di superare attraverso meccanismi seri, chiari e aperti, di comune accordo con i titolari del nostro debito, le difficoltà generate ad hoc da coloro che, dall'amministrazione Trump e i suoi alleati politici venezuelani, cercano di minare la nostra economia e intaccare la tranquillità del nostro popolo. Non ci sono riusciti e non ci riusciranno, il clima positivo in cui si è svolto l'inizio del processo di rifinanziamento indica che continueremo ad andare avanti e costruiremo lo stato sociale che merita il popolo del Venezuela.

Potrebbe anche interessarti

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica di Paolo Desogus I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

Voto russo e ipocrisia occidentale di Fabrizio Verde Voto russo e ipocrisia occidentale

Voto russo e ipocrisia occidentale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba di Geraldina Colotti Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese di Leonardo Sinigaglia Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Il ruolo dei media in Occidente di Giuseppe Giannini Il ruolo dei media in Occidente

Il ruolo dei media in Occidente

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia? di Paolo Arigotti Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

La colpa della sinistra liberista di Michele Blanco La colpa della sinistra liberista

La colpa della sinistra liberista

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti