Venezuela: l'oppositore Borges contestato in un mercato di Caracas
Il presidente dell’Assemblea Nazionale venezuelana (controllata dall’opposizione) Julio Borges, la scorsa domenica ha effettuato un giro nel mercato di San Martin a Caracas dove ha dato inizio alla campagna per le primarie presidenziali. Quello che che l’esponente politico dell’opposizione non aveva messo in conto è la reazione dei commercianti e delle persone presenti nel mercato per fare compere.
Appena arrivato Borges, nella zona mercatale sono come per magia apparsi manifesti raffiguranti il Comandante Chavez, mentre commercianti e persone iniziavano ad inveire nei confronti dell’esponente di Primero Justicia.
Adesso pensiamo alla raffigurazione distorta che i nostri media fanno del Venezuela: una sorta di gulag caraibico a cielo aperto dove il governo socialista di Maduro non sarebbe stato ancora rovesciato esclusivamente grazie al ferreo controllo che esercita sull’intera società.
Una narrazione tipica da post-verità. La contestazione a Borges sarà praticamente ignorata dai media, al contrario di quanto accaduto qualche mese fa a Maduro dove fu montato un caso internazionale quando un manipolo di oppositori inscenarono una protesta. Ormai siamo abituati a questo modus operandi del mainstream.