Alberto Fernández incolpa l'FMI per la crisi in Argentina ed Ecuador

Alberto Fernández incolpa l'FMI per la crisi in Argentina ed Ecuador

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Il candidato alla presidenza argentina del partito Frente de Todos, Alberto Fernández, ha dichiarato che la crisi sociale e politica dell'Ecuador così come dell’Argentina è provocata dalle politiche imposte dal Fondo Monetario Internazionale (FMI). 

 

"L'Ecuador stava soddisfacendo le richieste del Fondo Monetario Internazionale. E il fondo ha molte responsabilità per quello che è successo in Argentina. E questo richiede una riflessione", ha dichiarato Fernandez a un mezzo di informazione argentino.

 

Alla domanda su ciò che sta accadendo in Ecuador, il candidato alla presidenza ha dichiarato che migliaia di persone sono in strada dopo la serie di annunci economici del presidente Lenin Moreno che andranno a colpire la tasca della cittadinanza.

 

"Lì, ciò che è accaduto è che un sussidio per la benzina è stato eliminato e l'Ecuador è esploso. È un paese petrolifero che ha raddoppiato il prezzo dei suoi carburanti in dollari", ha spiegato.

 

In riferimento alla sua posizione in merito all'FMI se arriva alla Casa Rosada, Fernández ha dichiarato : "Non so che cosa chiederà il Fondo, quello che so è che lo sentiremo (...) l'Argentina non è in condizioni per apportare ulteriori adeguamenti, è necessario recuperare l'economia".

 

"L'adeguamento apportato da Macri era già magnifico. Notate fino a che punto è arrivato il fatto che non abbiamo nemmeno vaccini", ha detto.

 

Durante la gestione di Mauricio Macri, la povertà, la disoccupazione, l'inflazione, la svalutazione e il debito estero sono aumentati. Secondo i dati ufficiali, l'inflazione annuale nel mese di agosto è stata del 54,5 percento, il massimo dal 1991. La disoccupazione ha raggiunto il 10,6 percento nel secondo trimestre del 2019 contro il 5,9 percento che ha lasciato il kirchnerismo nel dicembre 2015.

 

In tal senso, il candidato del Frente de Todos propone un piano del governo per superare la crisi economica e sociale e durante la sua campagna elettorale ha insistito sul fatto che se raggiunge la presidenza lavorerà per recuperare la produzione del paese.

Potrebbe anche interessarti

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti