Cina, tra crescita e apertura: i punti chiave delle “Due Sessioni”

937
Cina, tra crescita e apertura: i punti chiave delle “Due Sessioni”

Le “Due Sessioni” annuali del massimo organo legislativo cinese e del principale organo consultivo politico si sono concluse con un messaggio chiaro: la Cina guarda al futuro con determinazione, puntando su modernizzazione, innovazione e apertura economica. Alla chiusura della sessione del Comitato Nazionale della Conferenza Consultiva Politica del Popolo Cinese (CPPCC), il presidente Xi Jinping e i leader del Paese hanno ribadito l'importanza di questi obiettivi. Nel corso degli incontri, i consiglieri politici hanno discusso strategie per stimolare la crescita economica, rafforzare i consumi e incrementare le opportunità lavorative.

Tra i temi centrali, l'attenzione all'intelligenza artificiale, al 6G e alla transizione verde ha evidenziato la volontà della Cina di mantenere un ruolo guida nelle nuove tecnologie. I dati economici confermano un andamento positivo: il PIL cinese ha registrato una crescita del 5% nel 2024, contribuendo per circa il 30% alla crescita globale. Il target per il 2025 rimane ambizioso, con un obiettivo di crescita del 5% e oltre 12 milioni di nuovi posti di lavoro nelle aree urbane. Secondo Ji Mo, capo economista della DBS Bank, queste previsioni infondono fiducia nei mercati e negli investitori, consolidando la posizione della Cina come motore della crescita globale.

Anche osservatori internazionali hanno sottolineato la solidità del modello cinese. Denis Depoux, direttore globale di Roland Berger, ha evidenziato come la Cina resti un mercato chiave per molte multinazionali, mentre l’ambasciatore peruviano Marco Vinicio Balarezo Lizarzaburu ha lodato la qualità delle infrastrutture del Paese come uno dei principali fattori di sviluppo. Nonostante le sfide esterne e le incertezze globali, la Cina conferma la sua determinazione a proseguire nel percorso di riforme e apertura economica.

Il governo ha ribadito il proprio impegno a promuovere la cooperazione internazionale e a condividere le opportunità di sviluppo con il resto del mondo, in particolare con i Paesi emergenti. Le due sessioni di quest'anno hanno dunque delineato una Cina proiettata verso il futuro, pronta a rafforzare il proprio ruolo economico e tecnologico globale, senza rinunciare alla stabilità e alla coesione sociale.

*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati

----------------

https://www.globaltimes.cn/page/202503/1329859.shtml

 

https://moderndiplomacy.eu/2025/03/07/china-two-sessions-2025-the-conclusion-of-chinas-14th-five-year-plan/

 

https://www.tehrantimes.com/news/510746/China-s-unity-shines-CPPCC-wraps-up-annual-session-in-Beijing

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Nuova Strategia di Sicurezza Nazionale USA: Goodbye Europe!  di Giuseppe Masala Nuova Strategia di Sicurezza Nazionale USA: Goodbye Europe!

Nuova Strategia di Sicurezza Nazionale USA: Goodbye Europe!

“Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani” di Michelangelo Severgnini “Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani”

“Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani”

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il (vero) partito della guerra di Paolo Desogus Il (vero) partito della guerra

Il (vero) partito della guerra

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La rimozione dell'esistente di Giuseppe Giannini La rimozione dell'esistente

La rimozione dell'esistente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La realtà è diversa dalle notizie false di Michele Blanco La realtà è diversa dalle notizie false

La realtà è diversa dalle notizie false

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e lo stato di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e lo stato di Israele

Il PD e lo stato di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti