Inizia l'escalation? Via libera dei Leopard a Kiev... tramite la Polonia

3506
Inizia l'escalation? Via libera dei Leopard a Kiev... tramite la Polonia


Redazione di Contropiano*


La Germania è pronta ad autorizzare la Polonia a inviare carri armati Leopard all’Ucraina. Lo ha riferito il ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock.

La Baerbock, parlando della possibilità che la Polonia invii i Leopard a Kiev, ha affermato che “se ci viene chiesto, allora non ci metteremo in mezzo”. “Sappiamo quanto siano importanti questi carri armati ed è per questo che ne stiamo discutendo ora con i nostri partner. Dobbiamo assicurarci che le vite delle persone vengano salvate e il territorio dell’Ucraina liberato”, ha aggiunto.

Il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, ha fatto sapere di aspettarsi una decisione a breve sull’invio o meno di carri armati Leopard all’Ucraina, come richiesto insistentemente da Kiev. In un’intervista alla tv Ard, Pistorius ha sottolineato la necessità di non prendere una decisione affrettata, dovendo tenere in considerazione diversi fattori, compreso il mantenimento degli standard di sicurezza e delle disponibilità delle forze armate tedesche. Un rapporto pubblicato dallo Spiegel afferma che alcunu mesi fa la Bundeswehr aveva dichiarato che 19 carri armati Leopard 2 non erano necessari e quindi potrebbero essere inviati all’Ucraina.

Gli aiuti militari promessi dai paesi NATO all’Ucraina si attestano a diverse centinaia di milioni di euro, ma resta lo stallo sulla fornitura dei carri armati Leopard, di produzione tedesca. Nella riunione di Ramstein gli Stati che sostengono l’Ucraina non avevano raggiunto “alcun accordo” sulla fornitura dei carri armati Leopard all’Ucraina, aveva spiegato il ministro della Difesa tedesco Pistorius, rilevando che sulla questione non è stata assunta “alcuna decisione definitiva”, con le parti divise tra favorevoli e contrarie.

Le autorità di Stati Uniti e Germania non hanno ancora preso una decisione finale sulla fornitura di carri armati M1 Abrams o Leopard all’Ucraina, ha detto il segretario alla Difesa USA Austin. “Al momento siamo concentrati sul fare in modo che l’Ucraina abbia le capacità necessarie ad avere successo sul campo: abbiamo una finestra di opportunità fino alla prossima primavera, ed è fondamentale che siano pronti”, ha Austin

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha sottolineato come sia necessaria una spinta nella produzione di armi e munizioni da parte dei paesi NATO, per rifornire rapidamente le loro scorte messe a dura prova dalle forniture militari inviate all’Ucraina. La Nato sta lavorando a stretto contatto con l’industria bellica proprio a questo scopo, nel contesto delle ingenti spese militari messe a disposizione per arrivare armamenti a Kiev da parte dei Paesi membri.

La Russia dal canto suo ha inasprito i suoi avvertimenti alla NATO sulla fornitura di carri armati e armi offensive all’Ucraina. Una tale decisione aprirebbe la porta a una “catastrofica escalation”, ha scritto il presidente della Duma di Stato Vyacheslav Volodin su Telegram durante il fine settimana. La Russia risponderà a tale sviluppo con l’uso di “armi più potenti” se l’Ucraina utilizzerà queste armi per attaccare obiettivi nelle retrovie russe o tentare di conquistare “territori russi”.

fonte: https://contropiano.org/news/internazionale-news/2023/01/23/ucraina-la-germania-da-il-via-libera-ai-leopard-della-polonia-0156468

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi "I nuovi mostri" - Virginia Raggi

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Anche Caracciolo "filo russo"? di Paolo Desogus Anche Caracciolo "filo russo"?

Anche Caracciolo "filo russo"?

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria di Geraldina Colotti La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

Il "welfare surrogato" del turismo di massa di Antonio Di Siena Il "welfare surrogato" del turismo di massa

Il "welfare surrogato" del turismo di massa

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Paradossi della società italiana di Michele Blanco Paradossi della società italiana

Paradossi della società italiana

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Legge Fornero: la truffa del governo Meloni di Giorgio Cremaschi Legge Fornero: la truffa del governo Meloni

Legge Fornero: la truffa del governo Meloni

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti