Ron Paul al Presidente Trump: "Annulla il tuo viaggio in Arabia Saudita"

Ron Paul al Presidente Trump: "Annulla il tuo viaggio in Arabia Saudita"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 Il Presidente Trump sta per intraprendere il suo primo viaggio all'estero, che lo porterà in Arabia Saudita, Israele e Vaticano, prima di partecipare ad una riunione della NATO a Bruxelles e il vertice G-7 in Sicilia. I media e gli esperti hanno rumorosamente chiesto perché non è partito prima per un viaggio all'estero. Ron Paul si chiede, invece, perchè partire.

 Che cosa il presidente spera di raggiungere con questi incontri? Questo è un presidente che è entrato in carica con la promessa che avremmo finalmente iniziato a porre fine all'interventismo Usa. Nel mese di dicembre, ha detto che la politica di “un intervento e il caos” degli Stati Uniti all'estero deve finire. Invece, si sta recando in una regione - Medio Oriente - che ha consumato le presidenze di numerosi suoi predecessori.

Sull'Arabia Saudita, il presidente Trump si è spostaoa dalla sua posizione critica del regime saudita ad un'amicizia apparentemente calda con il Vice Principe ereditario Salman bin Mohammad. Ha approvato una vendita di armi all'Arabia Saudita che il presidente Obama aveva bloccato a causa delle violazioni dei diritti umani saudite, in particolare nella sua guerra in Yemen.

Durante la visita in Arabia Saudita, una delle teocrazie più estreme della terra - in cui la conversione al cristianesimo può portare alla pena di morte - Il presidente Trump parteciperà ad una riunione di leader musulmani per discutere le minacce del terrorismo e l'estremismo religioso. No, non in Arabia Saudita, ma in Iran, dove il cristianesimo è legale e fiorente!

Forse il flip-flop del presidente Trump sull'Arabia Saudita è stato ispirato dalle dieci soscietà  di pubbliche relazioni di Washington che il Regno mantiene sul libro paga, ad un costo di $ 1,3 milioni al mese. Questo tipo di denaro può davvero ungere le ruote della politica a Washington.

Da lì, il presidente degli Stati Uniti si recherà in Israele. Crede veramente di risolvere i 70 anni di conflitto israelo-palestinese attraverso la negoziazione di un buon affare? Se è così, andrà incontro ad una grossa sorpresa.

Il problema persiste anche perché gli Usa si sono intromessi nella regione troppo a lungo. Fare di più dello stesso è piuttosto improbabile che produca un risultato diverso. Gli Usa hanno speso miliardi a puntellare “alleati” e corrompere gli altri, e non sono più vicini alla pace ora rispetto a quando hanno iniziato. Forse è il momento di un nuovo approccio. Forse è il momento per i paesi del Medio Oriente di risolvere i propri problemi.  

Allo stesso modo la sua partecipazione alla riunione NATO non è molto incoraggiante per quanti erano felici di sapere che il candidato Trump diceva la verità sull'obsolescenza dell'alleanza militare. Non abbiamo bisogno che gli altri membri della NATO spendano di più per la propria difesa. Abbiamo bisogno di preoccuparci per la nostra difesa. Il nostro impero militare - di cui la NATO è un braccio - ci rende più deboli e più vulnerabili. Badare ai nostri affari e rifiutare il militarismo ci renderebbe più sicuri, sostiene Paul.

Gli Usa non possono permettersi di essere il poliziotto o la bambinaia del resto del mondo, in particolare con un tale record di successi.
 

Repubblica e l'"assenza della sinistra" di Paolo Desogus Repubblica e l'"assenza della sinistra"

Repubblica e l'"assenza della sinistra"

Il Primo Maggio e il mondo multipolare di Fabrizio Verde Il Primo Maggio e il mondo multipolare

Il Primo Maggio e il mondo multipolare

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

La macchia indelebile di Odessa di Giorgio Cremaschi La macchia indelebile di Odessa

La macchia indelebile di Odessa

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo! di Marinella Mondaini La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo!

La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo!

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Quando il bonus è un malus di Giuseppe Giannini Quando il bonus è un malus

Quando il bonus è un malus

La Festa dei precari e dei sottopagati di Gilberto Trombetta La Festa dei precari e dei sottopagati

La Festa dei precari e dei sottopagati

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda di Pasquale Cicalese Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024  di Andrea Puccio UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024 

UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024 

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti