Solidarietà per Assange dalla Federazione internazionale dei giornalisti

Solidarietà per Assange dalla Federazione internazionale dei giornalisti

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Mentre presso l'Alta Corte di Londra i rappresentanti del governo degli Stati Uniti si battono con tutta la forza della loro arroganza per l'estradizione di Julian Assange, la Federazione internazionale dei giornalisti (IFJ) ha chiesto il suo rilascio immediato in un annuncio a tutta pagina sul Times.

Questa presa di posizione è molto importante per chi fa informazione, giornalista e non. Se il fondatore di WikiLeaks dovesse essere estardato negli Usa, quindi ucciso, la libertà di informazione è, senza condizionali, definitivamente morta.

L'IFJ, che rappresenta i sindacati dei giornalisti in tutto il mondo, ha, quindi, condannato la sua persecuzione da parte dei governi del Regno Unito e degli Stati Uniti, così come i "resoconti credibili dei piani" recentemente rivelati dalla CIA per assassinarlo o rapirlo.

 

 

“Questa settimana, gli Stati Uniti cercheranno di estradare Julian Assange, minacciandolo di una condanna a 175 anni. Tutte le principali organizzazioni per i diritti umani e la libertà di parola si oppongono alla sua estradizione. Il giornalismo non è un crimine", ha dichiarato l'IFJ su un'immagine a tutta pagina di Assange.

Nell'appello l'IFJ avverte che la libertà di stampa sta "soffrendo danni permanenti" a causa della sua continua persecuzione.

"Rappresentando più di 600.000 giornalisti in tutto il mondo, chiediamo il suo rilascio immediato e condanniamo le recenti rivelazioni di un complotto della CIA per assassinarlo o rapirlo".

Il manifesto e appello di solidarietà è stato sottoscritto con i simboli dell'IFJ, della Federazione europea dei giornalisti, dell'Unione nazionale dei giornalisti del Regno Unito e della Media, Entertainment, & Arts Alliance.

Per buona pace di Aldo Grasso il quale sosteneva che Assange non fosse un giornalista. Anzi, secondo il critico televisivo la sua attività di rivelazione dei crimini commessi da Usa e Gran Bretagna in Afghanistan e Iraq, era più vicina a quella di un Hacker.

Questa a dir poco assurda posizione fu presa per criticare la trasmissione di Riccardo Iacona su RaiTre, 'Presa Diretta', dello scorso settembre, sul caso del fondatore di Wikileaks.

Comunque, possiamo dire con certezza, che se non fosse stata riconosciuta come attività giornalistica di fondamentale importanza, viste le informazioni rivelate, la IFJ non si sarebbe disturbata più di tanto nel dare supporto ad Assange. Per quello che ci riguarda forse anche un po' tardivamente.

Insomma, Grasso continui pure recensire la spazzatura che propinano Tv pubbliche e private e lasci in pace chi fa davvero Giornalismo a costo anche della propria vita.

Udienza decisiva e le condizioni di salute di Assange

Mentre è in corso l'appello sulla sentenza di estradizione,  Assange è apparso in condizioni fisiche sempre più precarie. Il suo stato di salute inizialmente non gli permetteva di assistere all'udienza neanche da remoto.

La giornalista Stefania Maurizi, testimone all'udienza della Corte di Londra, che da anni segue le sue vicende e lotta per la sua liberazione ha dichiarato di essere rimasta scioccata nel vedere Assange, presentatosi poi all'udienza da remoto, in queste condizioni di salute.

 

 Gli avvocati statunitensi, intanto, stanno tentando di sostenere che Assange non sarebbe esposto a maggiori rischi per la salute se fosse estradato con l'accusa di aver violato l'US Espionage Act, dopo che il giudice britannico Vanessa Baraitser ha stabilito a gennaio che non poteva essere estradato per paura che potesse essere a rischio di suicidio nel sistema carcerario statunitense.

La difesa di Assange ha sostenuto che sarebbe stato tenuto in condizioni dure e disumane in una prigione americana e che il rischio sarebbe stato troppo grande. Assange è detenuto nella prigione di massima sicurezza Belmarsh di Londra dal 2019, con la sua salute fisica e mentale in declino.

Gli avvocati hanno assicurato  alla corte che gli Stati Uniti avrebbero "acconsentito al trasferimento del signor Assange in Australia per scontare qualsiasi pena detentiva impostagli".

È stato riferito il mese scorso che la CIA, sotto il direttore nominato da Trump Mike Pompeo, aveva complottato per rapire o assassinare Assange mentre era rifugiato nell'ambasciata ecuadoriana a Londra. Un rapporto di Yahoo News ha anche indicato che l'agenzia di intelligence degli Stati Uniti era disposta a impegnarsi in violenti combattimenti di strada nella capitale dell'Inghilterra per raggiungere i suoi obiettivi.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti