Democrazia con il veleno: quando gli USA contaminavano lo zucchero cubano

I documenti desecretati rivelano l'operazione segreta della CIA per sabotare le esportazioni cubane durante la Guerra Fredda

1940
Democrazia con il veleno: quando gli USA contaminavano lo zucchero cubano

Questa settimana l’amministrazione di Donald Trump ha reso pubblici oltre 1.100 documenti governativi precedentemente classificati, relativi all’assassinio del 35° presidente degli Stati Uniti, John F. Kennedy, avvenuto nel 1963. Oltre a informazioni sull'attentato, i file contengono dettagli su operazioni della CIA durante la Guerra Fredda, tra cui una missione segreta condotta nell’agosto 1962 a San Juan, Porto Rico, poco prima della Crisi dei Missili di Cuba.

L’operazione clandestina della CIA

Secondo un rapporto marcato con l'eloquente dicitura "segreto sensibile" e datato 29 agosto 1962, la CIA venne a conoscenza che una nave mercantile britannica, la Streatham Hill, diretta da Cuba all’URSS, avrebbe fatto scalo nei Caraibi per riparazioni. Approfittando dello stop, gli agenti statunitensi contaminarono 800 sacchi di zucchero grezzo (su 14.000 scaricati temporaneamente) con una sostanza chimica non tossica ma dal sapore amarissimo, rendendoli inadatti al consumo.

L’obiettivo era rovinare l’intero carico (valutato tra 350.000 e 400.000 dollari), poiché lo zucchero alterato avrebbe contaminato il resto durante il viaggio. L’operazione, definita "riuscita e non rintracciabile", rientrava in una strategia più ampia per indebolire i rapporti economici tra Cuba e l’Unione Sovietica.

Il contesto storico: la Guerra Fredda e la Crisi dei Missili

Dopo la Rivoluzione cubana (1959), Fidel Castro strinse alleanza con Mosca, che iniziò a importare zucchero cubano in cambio di petrolio, armi e aiuti economici. Nel 1962, il dispiegamento di missili sovietici a Cuba portò a una drammatica crisi diplomatica, risolta solo quando l’URSS accettò di ritirare le armi in cambio della rimozione dei missili USA da Turchia e Italia.

Nei decenni successivi, l’URSS divenne il principale sostenitore di Cuba, arrivando a coprire l’80% delle esportazioni dell’isola.

La pubblicazione di questi file (circa 80.000 pagine) fa seguito a un’ordinanza firmata da Trump a gennaio, che imponeva la divulgazione di tutti i documenti legati agli omicidi di JFK, Robert Kennedy e Martin Luther King Jr., ritenendola "nell’interesse nazionale".

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi "I nuovi mostri" - Virginia Raggi

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi

Come una Ursula qualunque... Come una Ursula qualunque...

Come una Ursula qualunque...

La "pace giusta": il nuovo mantra dell'UE bellicista di Loretta Napoleoni La "pace giusta": il nuovo mantra dell'UE bellicista

La "pace giusta": il nuovo mantra dell'UE bellicista

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria di Geraldina Colotti La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

Dal commercio al check-in... una storia già vista di Antonio Di Siena Dal commercio al check-in... una storia già vista

Dal commercio al check-in... una storia già vista

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Paradossi della società italiana di Michele Blanco Paradossi della società italiana

Paradossi della società italiana

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

ELSA MELONI FORNERO di Giorgio Cremaschi ELSA MELONI FORNERO

ELSA MELONI FORNERO

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti