Le 6 cose che non ti dicono sul Coronavirus

58715
Le 6 cose che non ti dicono sul Coronavirus



 
Coronavirus. Mentre  le autorità cinesi - che non vogliono più subire e strumentali accuse esternate da una Organizzazione Mondiale della Sanità dominata dagli USA, come fu nel caso della SARS -  ce la stanno mettendo tutta (ad esempio creando in quindici giorni un ospedale da mille posti) per affrontare l'emergenza, i media occidentali stanno veramente scavando il fondo del barile. E così, dopo che i virologi hanno dichiarato che la “spaventosa epidemia” altro non è che una delle tante infezioni polmonari da virus che si ripropongono ogni anno, alla quasi totalità dei media mainstream non resta che sbandierare gli “81 morti in Cina”.
 Senza dirci che:
 

  1. La metà delle persone morte in Cina aveva più di 80 anni e seri problemi di salute.
  2. In Italia (60 milioni di abitanti) muoiono di polmonite mediamente, ogni anno,  9.000 persone.
  3. Negli USA sono morte, negli ultimi anni, decine di persone per peste bubbonica.
  4. Il tenebroso “laboratorio biologico P4” di Wuhan (che attesterebbe il coronavirus come risultato di ricerche di guerra biologica condotte dai cinesi) è identico a quello che abbiamo a Roma e a Milano.
  5. A Wuhan  dove gli abitanti ”prigionieri nelle loro abitazioni” urlerebbero la loro disperazione dalle finestre, si balla in coppia – avvinghiati e senza mascherina – nei giardini pubblici.
  6. I festeggiamenti per il Capodanno cinese sono stati rinviati, per il coronavirus, in qualche città italiana; non certo in Cina e nel resto del mondo dove si sono svolti regolarmente.
 
E ci sarebbero da dire tante altre cose più importanti su questa psicosi del coronavirus, ennesima Arma di Distrazione di Massa. Lo abbiamo fatto, giorni fa, in questo articolo. Dateci un’occhiata.
 


 

Francesco Santoianni
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta di Fabrizio Verde Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta

Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta

Burevestnik: il game changer della Russia di Giuseppe Masala Burevestnik: il game changer della Russia

Burevestnik: il game changer della Russia

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La dura realtà per i lavoratori italiani di Michele Blanco La dura realtà per i lavoratori italiani

La dura realtà per i lavoratori italiani

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti