Assad: Nella lotta contro L'Isis, la Russia ha raggiunto più risultati in 2 mesi della coalizione USA in un anno

Il presidente siriano Bashar al-Assad ha dichiarato che nella lotta contro lo stato islamico, la Russia ha fatto più progressi in due mesi, rispetto alla coalizione guidata dagli Stati Uniti in un anno.

2429
Assad: Nella lotta contro L'Isis, la Russia ha raggiunto più risultati in 2 mesi della coalizione USA in un anno

Il Presidente siriano Bashar Assad, nel corso di un'intervista rilasciata alla Tv cinese Phoenx ha spiegato che la situazione in Siria è notevolmente migliorata a seguito delle operazioni lanciate dalle forze aeree russe contro i terroristi dello Stato islamico.
 
A questo proposito, il Presidente ha sottolineato che nella lotta contro l'Isis, la Russia ha fatto più progressi di quanto la coalizione guidata dagli USA in un anno.
 
Allo stesso tempo, Assad ha annunciato che Damasco è disposta a dialogare con l'opposizione in un incontro che potrebbe svolgersi a Mosca.
 
Le differenze tra l'attività militare della coalizione russa e di quella guidata dagli Stati Uniti in Siria
 
Secondo il presidente, «prima che la Russia cominciasse le sue operazione, circa due mesi fa, era passato più di un anno da quando gli Stati Uniti avevano iniziato la loro campagna contro i terroristi, ma il risultato è stato che i terroristi hanno guadagnato più terreno e reclutato più persone in tutto il mondo».  Inoltre, il presidente ha evidenziato che «durante il primo mese di partecipazione russa, gli stessi gruppi terroristici si sono ritirati e sono fuggiti dalla Siria alla Turchia e poi in altri paesi. Alcuni in Europa, altri in Yemen e altrove».
 
Come si svolgono le operazioni della Russia in Siria?
 
Per quanto riguarda l'efficacia della lotta contro l'Isis in Siria, Assad ha sottolineato la necessità di una cooperazione tra le forze aeree e le truppe di terra, precisando che l'aviazione russa coopera con l'esercito siriano che sta guadagnando terreno contro i terroristi, mentre la coalizione non cerca collaborazione.
«La differenza principale è che [i russi] cooperano con noi», ha detto il presidente in merito alle operazioni aeree russe, rilevando inoltre che i nordamericani «non collaborano con le truppe di terra. Non si può combattere il terrorismo solo attraverso attacchi aerei. Sono necessarie truppe di terra».
 
La soluzione per la Siria passa per la sconfitta del terrorismo
 
«Stiamo lavorando con i russi per eseguire un nuovo ciclo di dialogo, forse a Mosca che, se confermato, sarà chiamato Mosca 3». Secondo Al Assad, Russia e Siria concordano sul fatto che «non si può prendere qualsiasi iniziativa politica prima di sconfiggere il terrorismo, perché questo è il più grande ostacolo, e questa è la principale preoccupazione. Ogni cittadino siriano vuole la sicurezza e la protezione. Pertanto, questa è la priorità», ha affermato il presidente siriano.
 
Il 30 settembre, la Russia ha lanciato la sua operazione antiterrorismo in Siria, su richiesta del presidente siriano Bashar al Assad. In tutto questo tempo gli aerei russi hanno distrutto circa tremila obiettivi terroristici. Le Forze aeree russe hanno condotto più di 2.000 sortite, mentre 44 missili cruise sono stati lanciati con successo dalle navi della flottiglia del Mar Caspio, ha riferito RIA Novosti.
 
Quali i danni di guerra per l'economia della Siria?
 
Il danno economico causato dal conflitto in Siria è stimato in "centinaia di miliardi di dollari", ha sottolineato il  presidente siriano. Assad ha aggiunto che ha provocata la istruzione del 10% di tutte le scuole e il 30% degli ospedali, mentre le infrastrutture energetiche e le infrastrutture sono state gravemente danneggiate. "Questo è un aspetto di ogni guerra, ed è terribile", ha concluso.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

“L’operazione della Resistenza una risposta all’occupazione” di Michelangelo Severgnini “L’operazione della Resistenza una risposta all’occupazione”

“L’operazione della Resistenza una risposta all’occupazione”

Dal concetto alla pratica: la Cina e lo sviluppo globale delle donne   Una finestra aperta Dal concetto alla pratica: la Cina e lo sviluppo globale delle donne

Dal concetto alla pratica: la Cina e lo sviluppo globale delle donne

Ora organizzazione, ideologia, coscienza di Francesco Erspamer  Ora organizzazione, ideologia, coscienza

Ora organizzazione, ideologia, coscienza

Giorgia Meloni e il "weekend lungo" di Paolo Desogus Giorgia Meloni e il "weekend lungo"

Giorgia Meloni e il "weekend lungo"

Premiata con il Nobel l'alter ego di Netanyahu di Geraldina Colotti Premiata con il Nobel l'alter ego di Netanyahu

Premiata con il Nobel l'alter ego di Netanyahu

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti