Altri criminali libici in Italia con tanto di selfie di gruppo

4663
Altri criminali libici in Italia con tanto di selfie di gruppo


di Michelangelo Severgnini

Altri criminali libici legati alle milizie di Tripoli, tra cui Abdul Ghani Al-Kikli, sono stati pizzicati nelle ore scorse in Italia, precisamente all'Ospedale Europeo di Roma all'Eur.


Qualcuno li va ad arrestare?

In realtà non li ha pizzicati nessuno, si sono semplicemente fatti un selfie e qualcuno se n'è accorto.

Nella primavera 2019 girai a Tunisi per il film "L'Urlo" un'intervista a Vincent Cochetel, inviato speciale dell'UNHCR per il Nord Africa.

Tutto quello che c'era da capire stava già in quella intervista.

Perché nessuno arresta questi criminali?

Perché girano grossi soldi?

Certo, ma soprattutto perché i governi occidentali tutti sostengono un governo illegittimo a Tripoli che dà protezione a queste milizie.

Se qualche miliziano viene arrestato, le milizie fanno cadere il governo e niente più affari per l'Italia e il resto dell'Occidente. Siamo tutti sotto ricatto.

I criminali libici sono come le vacche sacre. Non fermano i migranti, anzi li hanno raddoppiati per interesse, per farci sopra ancora più soldi.

In compenso saccheggiano il petrolio libico e lo vendono di contrabbando all'Italia.

Per questo motivo sono degli intoccabili.

<<- Le Nazioni Unite hanno un comitato per le sanzioni in Libia, hanno identificati un certo numero di trafficanti di esseri umani, conosciamo nomi e identità. A oggi nessuno è mai stato arrestato.
- Non si tratta solo di andare ad arrestare questo o quello, ma occorre chiedersi come e perché i Governi europei riconoscono quelle autorità in Libia.
- Non voglio entrare nel merito per cui questo governo è stato riconosciuto, è una decisione delle Nazioni Unite. Conosciamo alcuni di questi posti. Abbiamo le coordinate GPS di alcuni dei posti dove le persone vengono detenute. Perché il governo non ferma tutto questo?
- Perché, come abbiamo detto...
- Qualcuno fa affari su tutto questo.
- No, no, non solo. Se il governo (di Tripoli) vuole restare in carica, deve garantire questa impunità. Secondo me non possono farlo. Altrimenti il governo perderebbe quel potere che le milizie gli riconoscono.
- Sì, ma ad un certo punto queste milizie dovrebbero capire che non resteranno lì per sempre. Ad un certo punto, speriamo, ci sarà uno Stato libico all'interno del quale alcune milizie saranno incorporate. Ad un certo punto ti devi dissociare dal crimine organizzato. E il momento è adesso, non è tra dieci anni>>.

Quindi, in definitiva, anche per l'UNHCR ci dobbiamo affidare al buon cuore delle milizie, perché noi su di loro non abbiamo nessuno potere.
Infatti dall'intervista sono passati solo 6 anni, non proprio 10 come dice Cochetel.

In ogni caso non si prospettano ravvedimenti da parte delle milizie di Tripoli. Perché, qualcuno crede veramente al loro buon cuore?

------------------


Michelangelo Severgnini

Michelangelo Severgnini

Regista indipendente, esperto di Medioriente e Nord Africa, musicista. Ha vissuto per un decennio a Istanbul. Il suo film “L'Urlo" è stato oggetto di una censura senza precedenti in Italia.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo di Giuseppe Masala Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO di Michelangelo Severgnini CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti