Il Cremlino chiarisce la strategia delle forze russe in Ucraina

5334
Il Cremlino chiarisce la strategia delle forze russe in Ucraina

 

Il presidente russo Vladimir Putin all'inizio dell'attacco militare all'Ucraina ha ordinato alle forze armate di astenersi da un assalto immediato alle città del Paese, inclusa Kiev, al fine di prevenire pesanti perdite tra la popolazione civile, ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

Parlando ai giornalisti oggi, Peskov ha affermato che la pianificazione dell'“ operazione militare ” in Ucraina prevedeva di prendere in considerazione la strategia delle “ formazioni nazionaliste armate ” che avrebbero dispiegato armi in aree residenziali densamente popolate.

Apparentemente ha confutato le accuse delle autorità ucraine di bombardamento indiscriminato delle città, sottolineando che i militari russi " stanno lavorando con armi moderne ad alta precisione, colpendo solo strutture militari e di infrastrutture informatiche ".

“ All'inizio dell'operazione, il Presidente della Russia ha infatti incaricato il Ministero della Difesa di astenersi da un assalto immediato a grandi insediamenti, tra cui Kiev, dal momento che formazioni armate nazionaliste stanno attrezzando punti di tiro, schierando pesanti equipaggiamenti militari proprio nelle aree residenziali; e combattere in aree densamente popolate porterebbe inevitabilmente a pesanti perdite tra i civili ", ha spiegato Peskov.

L'addetto stampa di Putin ha rivelato che il ministero della Difesa russo “non esclude” la possibilità di mettere quei grandi insediamenti che ora sono quasi circondati, “sotto il suo pieno controllo” per garantire la massima sicurezza alla popolazione civile.

Ha respinto i resoconti dei media occidentali, smentiti anche da Pechino, secondo cui Mosca avrebbe richiesto assistenza militare alla Cina, ricordando che la Russia " ha il potenziale per effettuare un'operazione in Ucraina", che l'operazione sta andando " secondo il piano " e sarà completato “ in tempo e per intero ”. 

Quando esattamente l'operazione dovrebbe concludersi, Peskov non ha detto, spiegando che tali informazioni " non vengono rivelate ".

Commentando le notizie secondo cui il capo della Cecenia Ramzan Kadyrov, le cui minacce all'esercito ucraino sono state ampiamente pubblicizzate, si trova ora nella zona di guerra in Ucraina, Peskov ha rivelato che " non ci sono tali informazioni " al Cremlino. Ha anche consigliato ai giornalisti di rivolgere le domande sull'ubicazione di Kadyrov all'ufficio del leader ceceno.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese di Giuseppe Masala La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo   Una finestra aperta L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Il PKK si scioglie: la Turchia sconfigge (per sempre?) i nemici esterni di Michelangelo Severgnini Il PKK si scioglie: la Turchia sconfigge (per sempre?) i nemici esterni

Il PKK si scioglie: la Turchia sconfigge (per sempre?) i nemici esterni

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Appello al voto per i Referendum dell'8 e 9 Giugno di Michele Blanco Appello al voto per i Referendum dell'8 e 9 Giugno

Appello al voto per i Referendum dell'8 e 9 Giugno

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti