Venezuela e democrazia sostanziale: un modello che smentisce la narrazione occidentale

1096
Venezuela e democrazia sostanziale: un modello che smentisce la narrazione occidentale

I media occidentali mainstream spesso etichettano il Venezuela come una dittatura, sfruttando questa narrazione a fini propagandistici per screditare il governo di Nicolás Maduro. Tuttavia, la realtà venezuelana smentisce costantemente queste affermazioni, dimostrando che il Paese sta compiendo passi concreti verso una democrazia sostanziale e partecipativa, molto distante dalle forme liberali occidentali che spesso si riducono a procedure formali e svuotate di vera partecipazione popolare.

Un esempio significativo di questo processo è l'intenzione espressa dal presidente Maduro di destinare il 70% delle risorse del Paese direttamente al Poder Popular. Questo obiettivo sarà raggiunto attraverso meccanismi di consultazione, nei quali il popolo sarà chiamato a decidere e votare sui progetti prioritari per le comunità locali. Si tratta di un modello di democrazia diretta, che cerca di dare potere reale alle persone, permettendo loro di scegliere come utilizzare le risorse del Paese in funzione dei bisogni concreti.

Maduro ha illustrato come la Consulta Popolare rappresenti uno dei pilastri della nuova democrazia venezuelana, un processo che punta a rendere i cittadini protagonisti delle decisioni politiche e economiche. Questo strumento sarà ulteriormente consolidato nel 2025, con la previsione di quattro consultazioni popolari annuali, durante le quali le comunità potranno discutere, votare e scegliere i progetti prioritari per i loro territori.

Dal 10 gennaio 2024, e per i prossimi sei anni, la maggior parte dei fondi pubblici sarà destinata a sostenere questo processo democratico, conferendo un potere reale e tangibile alle mani del popolo organizzato.

La Democrazia Comunale: una rottura con il modello Occidentale

Il presidente Maduro ha sottolineato come il Venezuela abbia deciso di rompere definitivamente con il modello della democrazia borghese. Questo sistema, secondo Maduro, è tipico delle élite e privo di una reale partecipazione popolare, diversamente dalla nuova democrazia comunale che il governo sta costruendo. In questo senso, la democrazia comunale rappresenta una trasformazione profonda, in cui il Poder Popular non è solo una retorica, ma una realtà che coinvolge attivamente i cittadini nelle decisioni che riguardano la loro vita quotidiana.

Il modello comunale affonda le sue radici nella visione di Hugo Chávez, che immaginava la 'Comuna' come il vero motore di trasformazione della società venezuelana. L'idea è quella di costruire una democrazia partecipativa, proattiva e sostanziale, in cui i cittadini non si limitano a votare una volta ogni tanto, ma partecipano continuamente alla gestione delle risorse e allo sviluppo del proprio territorio.

Questo modello contrasta fortemente con quello delle democrazie liberali occidentali, dove la partecipazione popolare è spesso limitata a elezioni periodiche, mentre le decisioni cruciali vengono prese da una ristretta élite politica ed economica. In Venezuela, invece, si sta cercando di creare una democrazia che non sia solo formale, ma sostanziale, dando al popolo il potere di determinare direttamente il proprio futuro.

Dunque, la realtà venezuelana, con i suoi sforzi per costruire una democrazia comunale partecipativa e sostanziale, offre una sfida diretta alla narrazione occidentale che spesso dipinge il Paese come una dittatura. Il modello che Maduro e il suo governo stanno cercando di implementare potrebbe rappresentare una nuova strada per una democrazia più diretta e reale, dove il potere è effettivamente nelle mani del popolo.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Burevestnik: il game changer della Russia di Giuseppe Masala Burevestnik: il game changer della Russia

Burevestnik: il game changer della Russia

La triste deriva del movimento pro-Pal di Michelangelo Severgnini La triste deriva del movimento pro-Pal

La triste deriva del movimento pro-Pal

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Neoliberismo: tutto propaganda e falsità di Michele Blanco Neoliberismo: tutto propaganda e falsità

Neoliberismo: tutto propaganda e falsità

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti