Napoli città derenzizzata
La città si ribella alle politiche neoliberiste che il Partito Democratico e il premier Renzi vorrebbero imporre
di Fabrizio Verde
Napoli si conferma città 'derenzizzata' e giudata da un sindaco come Luigi de Magistris decisamente 'anomalo', capace di opporsi con forza alle politiche autoritarie e neoliberiste che il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e il Partito Democratico vorrebbero imporre a Bagnoli attraverso una cabina di regia che il Sindaco di Napoli ha definito «luogo pericoloso», dove si «crea una torbida saldatura tra presunto interesse pubblico e ben individuato interesse privato».
Resa ancora più bella da una splendida giornata, dove l'estate ha deciso di fare capolino in anticipo, la città di Napoli ha protestato e rigettato la presenza del liberista Renzi attraverso un corteo che ha attraversato tutto il centro circumnavigando la zona rossa creata appositamente per l'occasione. Vi sono stati scontri sul lungomare chiuso per impedire che il corteo potesse raggiungere Matteo Renzi impegnato in un forum presso il quotidiano cittadino 'Il Mattino'. Nel pomeriggio assemblea pubblica, poi ancora un corteo con breve blocco stradale nei pressi della Galleria Vittoria.