Ucraina, deputato definisce «falsa» la storia del bombardamento dell'ospedale di Mariupol

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Ucraina, deputato definisce «falsa» la storia del bombardamento dell'ospedale di Mariupol

Sulla questione del presunto bombardamento russo all’ospedale pediatrico di Mariupol interviene il deputato di opposizione della Verkhovna Rada dell'Ucraina, Ilya Kiva (Piattaforma di Opposizione - Per la Vita), il quale ha affermato che in realtà il bombardamento è un falso. 

«L'Ucraina è tutta satura di bugie e inganni. La storia della tragedia nell'ospedale pediatrico di Mariupol è un'altra messa in scena e falsa», ha scritto Kiva su Telegram. 

L’attacco all’ospedale pediatrico di Mariupol, in realtà sgomberato e occupato dai neonazisti del battaglione ‘Azov’ è stato descritto da tutti i media mainstream come un deliberato atto di efferato di guerra voluto dall’esercito russo. 

Il segretario generale dell'Onu António Guterres ha condannato «l’attacco all'ospedale di Mariupol, dove si trovano i reparti maternità e bambini». 

Dmitry Polyansky , Primo Vice Rappresentante della Federazione Russa presso l'Onu, ha reagito al commento del Segretario Generale, tramite Twitter scrivendo che "è così che nascono le fake news" e ha sottolineato che la parte russa aveva avvertito "che questo ospedale era trasformato in una struttura militare dai radicali (neonazisti di Azov)“.

Anche il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov - durante una conferenza stampa ad Antalya in Turchia - ha denunciato che l’ospedale di Mariupol era diventato da tempo una base per il battaglione Azov (contro i cui combattenti è stato avviato un procedimento penale nella Federazione Russa) e altri radicali, che hanno sgomberato pazienti e personale sanitario. Secondo il ministro, questi dati sono stati presentati tre giorni fa in una riunione del Consiglio di sicurezza dell'Onu. 

“Il battaglione Azov e altri radicali hanno cacciato tutte le future mamme, le infermiere e altri membri del personale. Era (l’ospedale di Mariupol) la base degli ultra-radicali di Azov", ha denunciato Lavrov, parlando dopo aver incontrato il suo omologo ucraino Dmytro Kuleba. 

Lavrov ha aggiunto che le notizie provenienti dall'Ucraina hanno ovviamente lo scopo di «manipolare l'opinione pubblica globale» su ciò che sta accadendo nel paese, e ha anche rimproverato i media occidentali per aver preso parte allo sforzo di propaganda.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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